domenica, maggio 22, 2011

Senza titolo

Untitled by SeratoninaInEndovena
Untitled, a photo by SeratoninaInEndovena on Flickr.

Respiro ancora solo perchè sei tu a soffiare. Che tu sia vicino o lontano.

giovedì, maggio 05, 2011


"Quando sono con altra gente - non importa se estranei o molto vicini, c'è un pensiero che non mi abbandona; sanno tutti fare con naturalezza ciò di cui io mi sento assolutamente incapace: mettere radici."

David Grossman, Che tu sia per me il coltello


Ho paura quando trovo cose che avrei potuto scrivere io.

mercoledì, aprile 13, 2011

La vita è vita dappertutto, la vita è in noi stessi e non fuori di noi. Accanto a me ci saranno degli esseri umani ed essere uomo fra gli uomini e restarlo sempre, in qualsiasi sventura non avvilirsi, non perdersi d'animo, ecco in che consiste la vita, ecco il suo compito. [...] Guardando indietro penso quanto tempo è stato speso inutilmente, quanto ne è andato perduto in errori, futilità, incapacità di vivere; per quanto lo apprezzassi qualche volta ho peccato contro il mio cuore e il mio spirito, e il cuore mi sanguina. La vita è un dono, la vita è felicità, ogni minuto poteva essere un secolo di felicità. Si jeunesse savait! Adesso, cambiando vita, rinasco in una nuova forma. [...] Rinascerò migliore. Ecco la mia speranza, tutto il mio conforto.(F. Dostoevskij)

domenica, aprile 03, 2011

Non fatevi ingannare dai cieli azzurri

L'unico modo per predersi la propria libertà è la prepotenza. Non ci credo a chi dice che con le buone si ottiene tutto.
Voglio farmi il piercing.
Voglio urlare quando le cose non mi vanno bene e non ingoiare.
Voglio essere lasciata in pace.
E voglio che questo portatile si imputtani.
NON ditemi cosa DEVO fare.

venerdì, aprile 01, 2011

Se nella vita non puoi essere chi vuoi; se nella vita non puoi dire quello che vuoi dire; se nella vita non puoi fare quello che ti pare; allora sei già morto.

mercoledì, marzo 30, 2011

martedì, marzo 29, 2011

Io ci penso spesso, a quanto sembrino poetiche le vite degli altri. Quando la gente la conosci dietro ad uno schermo ti sembra di una poesia unica. Beh, parliamoci chiaro, non mi riferisco a tutti indistintamente. Ci son persone che la puzza di falsità si sente anche lontano due miglia, solo leggendo un tweet o uno stato. Mi chiedo se chi per me emana poesia, in realtà un po' di poesia non ce l'abbia davvero; mi chiedo se ha scoperto qualcosa della vita che io non so ancora, e in fin dei conti viene fuori anche solo da una frase scritta in un momento di scazzo. Mi chiedo se certe fotografie siano così belle perchè è l'occhio che le ha scattate ad esser bello. Se i colori che cattura l'obiettivo non siano in realtà già presenti nell'occhio di chi scatta.
E la mia vita? Chi mi legge/ vede/ ascolta le canzoni che amo la vede proprio così, come è in realtà?
Legge quello che ho imparato camminando? Legge quello che non so? La percepisce la mia costante ricerca di momenti e parole che restino immutati col tempo?

La poesia?

martedì, marzo 22, 2011

Oggi penso agli abbracci di gente che non abbracci da tempo. E alla tenerezza che leggi negli occhi di chi ti abbraccia e sembrava non curarsi più di te. è gratificante.

lunedì, marzo 21, 2011

I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell’affievolirsi, li allenta;e, nonostante l’illusione di cui vorremmo essere le vittime, e con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L’uomo e’ l’essere che non può uscire da se, che non conosce gli altri se non in se medesimo, e che, se dice il contrario, mentisce. - Marcel Proust 

mercoledì, marzo 16, 2011

L'unica cosa che devi fare è massacrare, massacrare
l'unica cosa che devi fare è massacrare le tue paure!


Sono stati giorni, questi, in cui l'inadeguatezza ha sovrastato la tranquillità come succedeva molto tempo fa, come non mi succedeva da tanto. Eppure è successo ancora, e io ancora sto cercando  il rimedio ad un male che ho e che non so esattamente cosa sia; che mi fa rispecchiare nelle frasi di Kafka e Palahniuk, quelle che a detta di tutti sono troppo tristi per quella che sono realmente. Un vaffanculo è d'obbligo ora, ia chi crede di sapere come sono relamente. Ci sono forse tre persone in tutta la mia esistenza con cui mi sono confidata davvero, e forse ancora nemmeno loro sanno come son fatta sul serio. Non sanno nè possono sapere quello che mi succede dentro, quello che sento: eppure hanno la prepotenza di giudicare.
Il tempo è talmente plumbeo che me lo sento, grigio e pesante, sulle spalle. Insopportabile.

sentìre    [sen'tire]
v.tr., v.intr.

avvertire sensazioni e impressioni suscitate da stimoli esterni; prenderne coscienza.


Il punto è: prenderne coscienza. Quando prendi coscienza di una cosa non puoi più evitarla. Ed in me succede tutto come in una catena emozione>coscienza>riflessione>paranoia irrimediabile. 
Cambierò.
è come in fisica. La forza che è necessaria per cominciare a far muovere un corpo è molto maggiore di quella necessaria a far continuare il movimento stesso. 
La forza che è necessario trovare per cominciare a cambiare, a fare le cose per sè, senza giustificazioni e senza dar peso al giudizio altrui è molto maggiore di quella che serve per continuare a farlo. Poi entra in gioco l'abitudine, e le convinzioni disfunzionali sono sostituite da altro. 
Cambierò.

venerdì, febbraio 25, 2011

E allora piangi,piangi forte
e ridi ancora più forte,
così che scoppi di vita,
così che scacci la morte;
e guarda sempre in faccia il mondo e non avere paura di niente,
non abbassare lo sguardo di fronte alla gente,
potranno dirti bugie,
potranno prenderti in giro,
è una partita che si gioca all'ultimo respiro.
E se t'incazzi,incazzati come giusto che sia,
con tutta la potenza,
con tutta la fantasia...

Kebrillah - Jovanotti

Se dovessi rinascere in qualcun altro, al momento sceglierei Jova. Di una potenza e una positività unica. E poi riesce a mettere i brividi con le parole, e io vorrei tanto saperlo fare...

lunedì, febbraio 14, 2011

Puoi nasconderti dietro le foglie e mettere uno strato di finzione sulle cose che fai. Uno ciano, uno giallo e uno magenta. Puoi far finta di avere un elettropensierogramma completamente piatto. Puoi anche evitare ogni superficie riflettente esistente sul pianeta.
Ma non serve a nulla.
Loro ritornano.

lunedì, febbraio 07, 2011



Primi giorni di febbraio tra feste e cose da studiare. Un sacco tra l'altro. Domenica ho avuto il tempo di scattare queste. è quasi primaveraaa *-*
Non tante novità, dovrebbero arrivare a breve i libri su Dalì, Schiele e Toulouse-Lautrec che ho ordinato *-*
Mi è tornato il pallino di mandare in assistenza la reflex nikon analogica di papà ._. xD Magari quando avrò meno spese (ora c'è la patente da pagare) ci ripenserò.

giovedì, gennaio 06, 2011

Ecco di cosa ho bisogno. Di spogliarmi delle mie fragilità e semplicemente essere.
Non so perchè per me debba essere così difficile.
La foto è di Yamamoto <3

sabato, gennaio 01, 2011